Il Castello Estense di Ferrara, anche conosciuto come Castello di San Michele, è uno dei simboli più iconici della città e uno dei castelli meglio conservati d’Italia.
La sua imponente struttura in mattoni rossi, circondata da un profondo fossato e collegata da ponti levatoi, domina il centro storico e racconta oltre sei secoli di storia.
Costruito nel 1385 per volere del marchese Niccolò II d’Este come fortezza difensiva dopo una rivolta popolare, il castello fu trasformato nel tempo in sontuosa residenza della famiglia d’Este, che governò Ferrara fino alla devoluzione allo Stato Pontificio nel 1598.
Gli Estensi affidarono a importanti architetti e artisti l’ampliamento e l’abbellimento del castello, rendendolo una raffinata corte rinascimentale.
Oggi il Castello Estense è una meta imperdibile per chi vuole esplorare il cuore artistico, culturale e politico dell’antica Ferrara estense.
Cosa vedere al Castello di Ferrara
- Torri e fossato: il castello conserva intatta la struttura difensiva medievale, con le sue torri scenografiche e i bastioni. La Torre dei Leoni, accessibile con un supplemento sul biglietto, regala una vista unica su Ferrara.
- Sale affrescate: dal primo piano nobile si accede alle sale riccamente decorate,con affreschi e opere degne di pregio.
- Cucine ducali: collocate nel ravelin est, raccontano la cucina di corte, con tracce dell’opera di Cristoforo di Messisbugo e i suggestivi camini.
- Prigioni sotterranee: un percorso suggestivo nelle segrete dove furono rinchiusi i famosi condannati Estensi, tra cui Parisina Malatesta e Ugo Aldobrandino.
- Giardino degli Aranci: affacciato sulla piazza, uno spazio verde che sorprende per l’armonia tra architettura rinascimentale e vista urbana.
- Mostre temporanee: all’interno del castello si tengono periodicamente esposizioni e mostre internazionali.
Tutte le info utili: orari e biglietti
Orari d’apertura (aggiornati al 2025): aperto ogni giorno dalle 10:00 alle 18:00, con chiusura il martedì. La biglietteria chiude alle 17:15 e l’ultimo accesso alla Torre dei Leoni alle 16:30. Chiuso il 25?dicembre; eccezionalmente aperto in alcune festività (1?gennaio, Pasqua, 2?giugno, 8?dicembre, ecc.)
Biglietti e tariffe:
- Intero: €?12,00
- Ridotto: €?10,00 (studenti universitari, over?65, gruppi, ecc.)
- Gratuito o molto agevolato per: minori di 12 anni, un minore (11–17 anni) per ogni adulto, disabili e accompagnatori, guide, giornalisti, e il giorno del compleanno
- Ingresso alla Torre dei Leoni: €?2,00 extra
- Tariffe speciali per gruppi fuori orario: €?20 + costi organizzativi
Il castello è incluso nella MyFe Card (validità: 2, 3 o 6 giorni; prezzo da €?20): una card utile per visitare anche altri musei di Ferrara.
Quanto tempo occorre per visitare il castello? Il sito ufficiale consiglia un minimo di 1 ora per una visita completa; se affrontata con calma, soffermandosi su leggii informativi, può estendersi fino a 2 ore.
Per tutte le info aggiornate si consiglia di consultare il sito ufficiale:
https://www.castelloestense.it/it
Visite Guidate e Tour al Castello Estense
Visitare il Castello Estense con una guida permette di andare oltre la semplice osservazione: ogni affresco, prigione o dettaglio architettonico prende vita grazie ai racconti storici e agli aneddoti legati alla famiglia d’Este. È il modo migliore per scoprire i segreti nascosti dietro ogni angolo del castello
“I segreti del Castello Estense di Ferrara”
Nella pagina dedicata di Arte e Musei, trovate la visita guidata con guida locale abilitata, che permette di scoprire ogni angolo del castello: saloni affrescati, prigioni, giardino degli aranci, cucina ducali, e i protagonisti della storia estense.
La guida vi racconterà racconta aneddoti e simbologie, esplorando i segreti e misteri custoditi negli ambienti storici. Le uscite durano circa 90 minuti, con tariffe a partire da €?12→20, a seconda di promozioni e riduzioni. Per info e prenotazioni clicca QUI.
La presenza della guida renderà la visita ricca e coinvolgente: non si tratta solo di ammirare ambienti e opere, ma di comprendere il loro significato storico e sociale, seguendo un filo narrativo che si dipana in ogni salone. I tour valorizzano aspetti meno evidenti, tra leggenda e documenti storici.