Tra le mete più inaspettate e affascinanti per il turismo culturale a Brescia, il Cimitero Monumentale Vantiniano rappresenta un esempio unico in Italia e in Europa.
Non si tratta solo di un luogo di sepoltura, ma di un vero e proprio complesso monumentale pensato per armonizzare architettura, memoria e senso civico.
Fu nel 1806, in seguito all’editto di Saint-Cloud voluto da Napoleone, che Brescia divenne la prima città europea a progettare un cimitero secondo una visione estetica e urbanistica unitaria.
Il progetto fu affidato al giovane architetto Rodolfo Vantini, che ne fece l’opera della sua vita. Il nome “Vantiniano” deriva proprio da lui.
L’impianto del complesso è coerentemente neoclassico, ispirato all’architettura greca: logge, cappelle, porticati e prospettive si rincorrono in un disegno perfetto.
Oltre a custodire la memoria della città, il Vantiniano è un museo a cielo aperto dove si può ripercorrere la storia della scultura italiana dall’Ottocento al Novecento.
Per chi desidera approfondire, una visita guidata Cimitero Vantiniano consente di scoprire ogni dettaglio storico e artistico di questo luogo straordinario.
Monumenti, simboli e architetture: cosa vedere al Cimitero Vantiniano
L’intero complesso è ricco di elementi architettonici e simbolici, molti dei quali legati alla storia della città e ai suoi personaggi illustri. Tra le principali strutture da non perdere, segnaliamo:
- La Cappella di San Michele, con la statua dell’Arcangelo realizzata da Democrito Gandolfi, fulcro spirituale del cimitero.
- La Rotondina comunale, prima forma di pantheon bresciano, che ospita le tombe di 25 personaggi chiave della storia locale.
- L’emiciclo verde, con 66 cenotafi in memoria di uomini e donne che hanno contribuito alla costruzione dell’identità bresciana.
- Il faro monumentale alto 66 metri, simbolo di luce eterna e centro prospettico dell’intero complesso: ospita anche la statua di Vantini, scolpita da Giovanni Seleroni.
- Il Famedio, ovvero il pantheon cittadino, dedicato ai più illustri bresciani.
- L’Ossario militare, costruito negli anni ’20 del Novecento, è il più grande d’Italia per i caduti della Prima Guerra Mondiale.
- La tomba a forma di piramide del beato Giovanni Battista Bossini e la sezione islamica, che riflette l’apertura interreligiosa del complesso.
Accanto agli elementi architettonici, il Vantiniano conserva un patrimonio scultoreo di eccezionale valore. Le gallerie ospitano opere di maestri del Neoclassicismo, Scapigliatura, Verismo, Liberty ed Espressionismo.
Passeggiare tra questi viali è un'esperienza che va ben oltre il concetto di cimitero: è un viaggio nella storia dell’arte italiana e nell’identità collettiva di una città.
Informazioni pratiche per la visita al Cimitero Monumentale di Brescia
Indirizzo
Viale Caduti del Lavoro, Brescia
Orari di apertura
- Aperto tutti i giorni, dalle 8:00 alle 18:00
- Chiuso il lunedì mattina per manutenzione ordinaria
Ingresso
- Gratuito per tutti i visitatori
Per informazioni in tempo reale invitiamo a consultare il sito ufficiale: https://www.comune.brescia.it/aree-tematiche/anagrafe-e-stato-civile/cimiteri/ubicazione-e-orari-di-apertura-dei-cimiteri