Nel 2021 a Venezia ritornerà la Biennale d’arte. Fin dalla prima edizione del 1895 l’evento si è distinto per scelte coraggiose nell’ esporre artisti contemporanei e ha dato il via a una nutrita presenza di enti che espongono arte del XX e del XXI secolo.
Ecco i principali.
Collezione Peggy Guggenheim
Dopo la Seconda Guerra Mondiale Peggy Guggenheim acquista Palazzo Venier, residenza del Settecento detta “dei Leoni” per la presenza di teste leonine sulla facciata. Qui raccoglie ed espande la sua ricchissima collezione d'arte, che include Jackson Pollock, Costantin Brancusi, Max Ernst e molti altri. Dal 1980 la collezione è aperta al pubblico ed è una tappa imprescindibile per lo studio dell’arte e degli ambienti culturali del Novecento.
Fondazione Prada
Prada apre lo spazio veneziano nel 2011 all’interno di Ca’ Corner della Regina. Il nome “della Regina” ricorda che i Corner hanno costruito la casa sulle rovine della dimora della Regina di Cipro. Prada porta avanti in contemporanea il delicato lavoro di restauro dell’edificio e i progetti espositivi temporanei. Finora ce ne sono stati nove: l’ultimo è stato dedicato al protagonista dell’arte povera Jannis Kounellis. Curatore è stato il compianto Germano Celant.
Ca’ Pesaro
Il maestoso edificio seicentesco di Baldassarre Longhena è punto di riferimento artistico da secoli. Per la sua esuberanza decorativa barocca, all’interno e all’esterno; per le numerose mostre di giovani artisti che l’hanno resa a inizio Novecento un vero laboratorio intellettuale; per la nutrita collezione d'arte, che si amplia costantemente grazie a prestiti e donazioni Tra gli artisti del XX secolo qui rappresentati ci sono Gustav Klimt, Felice Casorati Adolfo Wildt, Giorgio Morandi e Arturo Martini.
Fondazione Emilio e Annabianca Vedova
Il veneziano Emilio Vedova ha sempre dichiarato il suo amore per l’arte della sua città e le influenze di pittori come Tintoretto e Tiepolo sul colore acceso che catapultava sulle tele.
Per questo la fondazione che studia e diffonde la sua attività pittorica si trova a Venezia. Due sono le sedi espositive, riadattate su progetto di Renzo Piano. La prima è agli ex Magazzini del Sale della Repubblica Veneziana, l’altra in un vicino ex squero (cantiere per imbarcazioni a remi).
Fondazione Pinault
La Fondazione Vedova non è l’unica con due sedi espositive. La Fondazione Pinault si divide tra Palazzo Grassi e Punta delle Gabelle. L’idea è nata da Francois Pinault, ricchissimo patrono di Gucci e Cartier, che ha acquistato entrambi gli spazi per esporre parte della sua collezione artistica a rotazione attraverso mostre tematiche.
